Timothy Shanahan, professore emerito dell’Università dell’Illinois a Chicago e autore di oltre 200 pubblicazioni sull’educazione alla lettura, spiega sul suo blog “Shanahan on Literacy” la “qualità di lettura” offerta dai romanzi del genere graphic novel. Secondo lo studioso, le ricerche più recenti sulla lettura non hanno indagato sufficientemente su questo fenomeno. Altri studi più datati, precedenti alla diffusione attuale della graphic novel, suggerivano che i bambini di circa sette anni si appassionano ai fumetti e che questa infatuazione raggiunge l’apice all’età di dodici anni circa. Nessuno di questi studi, secondo l’autore, ha rilevato qualche relazione tra interesse per i fumetti e livello di competenza di lettura, suggerendo in tal modo che queste letture non provochino alcun effetto negativo.

Negli anni 1940-1950 furono in molti a manifestare dei dubbi sui possibili benefici derivanti dalla lettura dei fumetti e oggi, per lo studioso, queste preoccupazioni di ventano ancora più improbabili se si considera la maggiore qualità dell’attuale offerta di graphic novel. Inoltre, la ricerca oggi indica che la presenza degli elementi visivi, all’interno della narrazione, favorisce la comprensione di vocaboli più complessi e arricchisce il lessico. Non c’è motivo di valutare la lettura delle graphic novel come una lettura di scarso valore.
Per Shanahan, tuttavia, i sostenitori della graphic novel ignorano tutto ciò che questo genere di libri non è in grado di offrire al lettore in termini di competenze di lettura. Nonostante l’ampia varietà disponibile oggi sul mercato, l’approccio ai contenuti della graphic novel resta comunque limitato. Una narrazione per immagini è decisamente differente rispetto a quella di un romanzo testuale tradizionale e, pertanto, anche l’esperienza di lettura promossa sarà diversa. Leggere quindici parole e poi guardare un’immagine, leggere altre dodici parole e poi guardare un’altra immagine, e così via, è una sfida ben diversa da quella che si presenta con la lettura di un romanzo di centinaia e persino migliaia di parole.
Tale sfida intellettuale è improbabile che possa verificarsi solo con la lettura della graphic novel. Secondo lo studioso leggere unicamente graphic novel non può causare alcun danno, piuttosto, si tratta di una mancata opportunità per offrire ai giovani lettori una buona “dieta della lettura”, più completa e appropriata, in grado di favorire l’acquisizione di un ampio vocabolario e di solide competenze di lettura.
Con la diffusione crescente della graphic novel sembra ripresentarsi il di battito sulla “qualità della lettura” promossa dai fumetti. Ancora oggi sono molti, tra insegnanti, genitori e anche studiosi, che dubitano come la lettura della graphic novel possa essere considerata alla stregua della lettura di un vero e proprio libro. Eppure recenti ricerche mostrano come la lettura di libri, basati sulla narrazione visiva, possa essere cognitiva mente stimolante come quella di un romanzo tradizionale (Cohn & Magliano, 2020). Alcuni bambini sono dei veri “lettori visivi”, possono riscontrare delle difficoltà nella lettura di lunghi testi scritti, sentirsi intimiditi e sopraffatti per poi arrendersi di fronte alla lettura di un romanzo tradizionale. Questi stessi lettori, invece, riescono ad accedere più facilmente alle narrazioni che offrono un equilibrio tra parole e immagini.
La graphic novel permette così anche ai lettori deboli di godere del piacere della lettura di storie più lunghe e complesse e di mettere in pratica abilità di comprensione di lettura di alto livello. I graphic novel, infatti, sono eccellenti risorse anche per i lettori con competenze avanzate, in quanto promuovono una lettura profonda degli elementi visivi e aggiungono complessità al processo di lettura.
Se in un testo tradizionale il significato va ricercato nel contenuto delle frasi e dei paragrafi, con la graphic novel i lettori dovranno analizzare le immagini e identificare molti altri segnali o indizi per comprendere la natura di un personaggio o la costruzione e lo sviluppo di una trama. Un tipo di lettura, questa, che richiede l’utilizzo di un repertorio di strategie e di competenze di lettura di alto livello utili per decodificare la narrazione visiva e con cui i lettori potrebbero non avere ancora familiarità. Il genere graphic novel attribuisce pari importanza alle immagini e al testo, il testo non avrebbe senso senza le immagini e viceversa.
La Random House Educators’ Guide spiega come le tavole, il colore, l’ombreggiatura, il peso grafico, il posizionamento degli elementi debbano, anche questi, essere “letti” per capire a fondo la storia che viene raccontata. Le immagini, così come il testo, possono essere interpretati in modi diversi e portare varie sfumature al significato della storia. La disposizione delle tavole su una pagina può variare, nella dimensione e nella forma, per trasmettere uno stato d’animo o un’azione, ad esempio, tavole asimmetriche e irregolari sono utilizzate per comunicare una scena caotica.
La comunicazione tra testo e immagini
L’esperienza complessiva di sviluppo delle abilità di lettura, testuale e visiva, contribuisce alla comprensione dei modi in cui testo e immagini comunicano tra loro. I lettori acquisiscono maggiori competenze nella lettura e nella comprensione delle informazioni visive, giovani lettori che navigano quotidianamente attraverso le narrazioni visive presentate sui siti web e sui media interattivi.
Di conseguenza, imparare e mantenere una forte capacità di lettura visiva è una competenza fondamentale per un lettore moderno. I libri con forti immagini visive hanno un fascino speciale perché i bambini sono completamente immersi in una cultura in cui le immagini sono centrali nelle loro esperienze e interazioni.
La crescente popolarità della graphic novel, in tutte le età, è un altro indicatore del significato di questa cultura visiva. La graphic novel oggi include tematiche diverse e si rivolge a un target di età sempre più variegato, per includere libri di serie ad alto interesse così come memoir, narrativa storica, testi informativi e narrativa contemporanea. Uno sguardo attento alla graphic novel attuale indica che questi testi spesso contengono contenuti che affrontano temi difficili ad alto li vello di complessità. Questa tendenza supera la convinzione che i graphic novel siano fumetti con un appeal popolare ma con scarso valore letterario, ma ne riconosce il contributo nel saper affrontare importanti questioni sociali. Ad esempio, titoli come El Deafo (Bell, 2014), Drowned City: Hur ricane Katrina and New Orleans (Brown, 2015), Sisters (Telgemeier, 2014), e March: Book III (Lewis & Aydin, 2016) riflettono la gamma di difficili questioni sociali.

Perché leggere Graphic Novel
Forse la ragione più importante per cui i bambini e i ragazzi dovrebbero leggere fumetti e graphic novel è semplicemente perché desiderano farlo. Motivano alla lettura, sostengono i lettori in difficoltà, arricchiscono le abilità dei lettori esperti e possono rendere l’insegnamento di alcune tematiche, come la scienza o gli studi sociali, altamente efficaci. La guida dell’editore Scholastic “A guide to using Graphic Novels with children and teens” offre una panoramica dei numerosi benefici riscontrabili con la lettura dei graphic novels.

Annabel Barker, agente letterario di libri per bambini e ragazzi, ha identificato tra le principali tendenze nel l’editoria giovanile proprio l’ascesa del genere graphic novel, una crescita non solo in termini numerici, ma anche di formato, design e target di riferimento.
Negli ultimi anni i graphic novel hanno avuto un incremento enorme soprattutto se confrontati all’andamento degli altri titoli del mercato editoriale. Un fenomeno che ha interessato principalmente gli Stati Uniti ma che presto, secondo l’agente, decollerà similmente anche in altri Paesi che al momento hanno registrato una diffusione ancora limitata del genere.
Fonte: Il Pepeverde, n.11 2021