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Consigli di lettura



Mio nonno era un ciliegio

Angela Nanetti (Illustrazioni di Anna ed Elena Balbusso)


Tonino ha quattro nonni, di cui due molto speciali e particolari. I suoi nonni materni, infatti, vivono in campagna e sono molto fuori dalle righe. Tonino ha un rapporto molto speciale con il nonno Ottaviano che a sua volta ha un rapporto molto speciale con un albero, un ciliegio. Il nonno ha piantato questo ciliegio il giorno della nascita di Felicità, la mamma di Tonino, e per questo motivo lo ha chiamato proprio Felice. Nonno Ottaviano è un nonno straordinario: si arrampica sugli alberi, ha un’ca come animale domestico e dice di sentire il respiro degli alberi e per Tonino è una fonte inesauribile di avventure e di scoperte. Le cose iniziano a precipitare quando muore nonna Teodolinda e, se possibile, peggiorano quando il Comune decide di voler costruire una strada proprio sul terreno di nonno Ottaviano: per farlo, si dovrebbe abbattere il ciliegio Felice! Nella contesa che inizia fra la sua famiglia, Il Comune e l’avvocato, Tonino vuole difendere l’albero ad ogni costo perché per lui Felice ormai rappresenta suo nonno, i suoi ricordi, la sua storia e tutta la sua vita.

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Recensione a cura di A. Di Febo

Età
Temi
Editore
Einaudi Ragazzi
Anno
2014
Pagine
152