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Consigli di lettura



L’archeologo delle parole

Lilith Moscon (Illustrazioni di Francesco Chiacchio)


Una storia che ripercorre la vita di personaggi importanti del passato, attraverso una formula narrativa simile a quella delle fiabe. ‘L’archeologo delle parole’ ha come protagonisti Eki, un insegnante di musica, e il professor G, nome che si riferisce al personaggio storico Gerhard Rohlfs.  Eki raccoglie il messaggio di un vecchio album di foto che si anima mettendolo in comunicazione con personaggi bizzarri. Così inizia un viaggio dalla Germania alla Calabria sulle tracce di suo padre, il professor G., importante linguista e glottologo tedesco e profondo conoscitore e studioso dei dialetti d’Italia.

All’interno del racconto la sua missione è quella di scoprire il segreto dei due mari e il segreto della rosa dei venti. Lo attende un lungo cammino in compagnia di un cavallino, un’asina, una contadina, un falco e un suonatore di zampogna. Nell’atmosfera fantasy del racconto vengono toccati con leggerezza temi profondi come la ricerca, la forza della documentazione, della testimonianza che fa vivere realtà altrimenti destinate all’oblio. Attraverso cammini impervi, percorsi a piedi o a dorso di un mulo, il professor G. passò oltre sessant’anni della sua vita a studiare i dialetti italiani e in particolare quelli della Calabria, dove fece emergere la persistenza dell’uso della lingua della Magna Grecia in certe aree isolate. Un museo a lui dedicato si trova Bova (RC).


Recensione a cura di A. Di Febo

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Età
Temi
Editore
Telos edizioni
Anno
2018
Pagine
96