×


Consigli di lettura



La scatola dei sogni

Guido Quarzo, Anna Vivarelli (Illustrazioni di Silvia Mauri)


È il 1895 e Marcel, apprendista giardiniere al servizio dei fratelli Lumière, diventa un esperto proiezionista grazie al suo talento e alla sua curiosità. I famosi fotografi hanno da poco inventato il cinematografo e le loro immagini in movimento incantano un pubblico selezionatissimo nei salotti più esclusivi di Lione. Guido Quarzo e Anna Vivarelli danno vita a storia di finzione, dove le vicende del protagonista si intrecciano con i primi esperimenti cinematografici, ma le notizie che riguardano la diffusione del cinematografo sono storicamente accertate. Ed è vera, anzi verissima, la meraviglia che questa straordinaria invenzione suscitò in chi ebbe, all’epoca, la fortuna di condividerla. “E in quell’istante provò un pizzico di nostalgia: sì, doveva riconoscere che un poco gli mancavano i Lumière. In fondo lo avevano sempre trattato bene, non si poteva pretendere di più. Grazie a loro aveva imparato un mestiere del tutto nuovo, ma, soprattutto, aveva capito quanto sia necessario alzare lo sguardo, pensare al futuro non come alla ripetizione di gesti sempre uguali, bensì come a una strada tutta da inventare.” La nascita del cinema raccontata dal punto di vista di un giovane talentuoso e visionario. Tra scienza e tecnica, crimini e fughe d’amore.


Recensione a cura di A. Di Febo

Condividi

Età
Editore
Editoriale Scienza
Anno
2021
Pagine
160