Consigli di lettura

L’ albero di Anne
Irène Cohen-Janca, Maurizio A. Quarello
“Guardavamo tutti e due il cielo azzurro, il castagno spoglio con le goccioline brillanti sui rami, i gabbiani e gli altri uccelli che volando radenti sembravano d’argento: tutto questo ci commuoveva e ci toccava profondamente, tanto che non potevamo più parlare.” 23 febbraio 1944
Questo scrive Anna Frank sul suo diario in una delle annotazioni riguardanti un ippocastano che poteva vedere dal lucernaio della soffitta dove viveva nascosta con la sua famiglia ad Amsterdam.
L’albero, un ippocastano o un castagno d’India, era uno dei più vecchi di Amsterdam, con oltre 170 anni d’età. Si trovava in un giardino interno di un edificio al numero 188 del Keizersgracht.
Un albo illustrato per una bella storia di fantasia e realismo insieme, ma soprattutto per l’originalità del punto di vista: l’ippocastano che racconta.
Nel 2005 la Fondazione Anne Frank fece raccogliere i semi dell’albero (le castagne) e le fece distribuire alle scuole che portano il nome Anne Frank e a varie organizzazioni in tutto il mondo, in modo da far nascere nuovi ippocastani. Il loro gesto è stato molto importante, perché anche se nessuno lo sapeva, nel 2005 l’albero era già molto malato.