Consigli di lettura

Harold e la matita viola
Crockett Johnson
Crockett Johnson è lo pseudonimo usato da David Johnson Leisk (20 ottobre 1906 – 11 luglio 1975), fumettista americano e illustratore di libri per bambini. Già conosciuto per il fumetto Barnaby (1942-1952), raggiunge il successo e la celebrità nel 1955 con “Harold e la matita viola” (pubblicato per la prima volta in Italia da Einaudi), la sua prima e più nota storia che dà il via a una serie di racconti con lo stesso protagonista.
Un albo intramontabile in cui il protagonista, il giovane Harold, disegna il proprio universo che diviene reale e nel quale si avventura grazie all’aiuto della sua famosa matita viola. Harold è personaggio e creatore egli stesso dello sviluppo della storia, semplicemente disegnando gli elementi indispensabili per farla srotolare. E così traccia i contorni della luna per poter passeggiare al chiaro di luna, la strada da percorrere facendola dritta, per non perdersi….e poi disegna una foresta con un unico albero di mele, e, a difesa di questo, un drago che però lo spaventa al punto di fargli tremare la matita che di conseguenza traccia ondine di un mare dentro cui il povero Harold rischierebbe di affogare.
Che ogni sua avventura sia possibile grazie al tratto della matita viola è ovvio, lo straordinario sta nel fatto che sia lui stesso ad impugnarla. Utilizzando elementi essenziali nella scena e uno stile semplice, l’autore ci trasmette un potente messaggio: le cose nel mondo si possono cambiare e, mettendo in moto l’immaginazione, si può provare ad agire sulla realtà e creare le condizioni per una vita migliore. Proprio come Harold.