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Corso


Lo Specialista di lettura



L’insegnamento della lettura in Europa Il report del 2011 di Eurydice fornisce le linee guida sull’insegnamento della lettura nei sistemi educativi europei (Teaching Reading in Europe. Contexts, Policies and Practices, EACEA).

Da questo studio emerge che in Europa c’è realmente una forte attenzione al tema dei lettori con difficoltà, soprattutto a seguito dei risultati degli studi PISA con i quali si è portata a conoscenza la presenza di un significativo numero di lettori deboli (1 adolescente su 5 ha difficoltà di lettura). Per molti Paesi i primi risultati PISA furono un vero shock, in particolare per la Germania, che ottenne un punteggio inferiore alla media nazionale e in quella occasione simile all’Italia. Quello fu per il Paese anche l’inizio di una serie di riforme scolastiche ad ampio respiro. Ma non in tutti gli altri Paesi i sistemi scolastici sono intervenuti in maniera analoga. Qualche informazione in tal senso ce la offre proprio lo studio Eurydice da cui apprendiamo che le metodologie utilizzate per supportare le difficoltà di lettura introdotte nelle scuole includono in linea generale: il supporto specialistico, l’utilizzo di materiale didattico differenziato e la riorganizzazione del ritmo di lavoro in classe.

Così, nel migliore dei casi, le scuole prevedono un supporto specialistico che provvede a integrare il lavoro dell’insegnante principale, utilizzando una varietà di materiali di lettura. Questo tipo di sostegno è frequente nei Paesi scandinavi. Mentre in altri sistemi scolastici, come in Lituania, Ungheria, Polonia e Slovenia, gli studenti con carenze di lettura ricevono un supporto al di fuori della scuola, da altre tipologie di specialisti, quali per esempio i logopedisti. In altri sistemi, dove c’è meno possibilità di usufruire di un insegnante di supporto, vengono persino assegnati compiti extra, così succede per esempio in Bulgaria, in Austria, in Romania. Mentre in Belgio, in Francia, nel Lussemburgo e in Slovacchia, tutti gli studenti utilizzano gli stessi materiali didattici; gli studenti con difficoltà potranno seguire con un ritmo diverso e avranno una quantità inferiore di compiti da svolgere.

Dallo studio quindi, emerge chiaramente l’importanza della presenza nelle scuole di uno specialista di lettura. Professionisti specializzati e realmente capaci di insegnare a superare le difficoltà di lettura esistono solo in una selezione di Paesi del Nord Europa, fra questi Irlanda, Regno Unito, Finlandia, Svezia, Norvegia e Danimarca che, non a caso, secondo le stime contenute nell’Eurobarometer-Special 399 (European Commission, Special Eurobarometer 399, Cultural Access and Partecipation Report, 2013) sono anche Paesi con alto tasso di diffusione della lettura.

In altri sistemi scolastici, come anche in Italia, il supporto per la lettura non è garantito da insegnanti specializzati, ma per la maggior parte da logopedisti, psicoterapeuti, ecc.; è compito unicamente dell’insegnante valutare se lo studente ha bisogno di una qualche forma di sostegno. Nella figura che segue (tratta dallo studio Eurydice 2011) si evidenzia che in Italia solo nel 10% dei casi è presente una persona disponibile per il sostegno della lettura in classe e non si tratta di uno specialista della lettura.

Occorre precisare che le difficoltà che affrontano gli studenti nella lettura non riguardano solo problematiche quali dislessia o altre difficoltà di tipo emotivo, ma possono includere anche altri ostacoli di tipo motivazionale, educativo e di apprendimento che non agevolano la formazione di un forte lettore. Il report Eurydice descrive lo specialista di lettura come un insegnante professionista con adeguata formazione teorica e pratica, con capacità di utilizzare molteplici strategie di lettura, coinvolgere gli studenti, avvalersi di una varietà di materiale di lettura e applicare tecniche di valutazione appropriate. Una professionalità che si raggiunge solo attraverso una formazione continua, in grado di creare nelle scuole cambiamenti duraturi, ma anche di promuovere un confronto fra gli insegnanti.

Un confronto internazionale

Anche nello studio internazionale che raffronta il sistema di istruzione negli Stati Uniti con quelli degli altri Paesi del G-20 (Comparative Indicators of Education in the United States and Other G-20 Countries 2015) si trovano numerose e preziose informazioni sull’insegnamento della lettura nelle scuole. Si tratta di informazioni aggiornate che provengono da vari indicatori (International Indicators of Education Systems e Organization for Economic Cooperation and Development), come anche dai risultati delle valutazioni internazionali degli studenti a partire dalla quarta elementare e fino all’età adulta (Progress in International Reading Literacy Study – PIRLS), Program for International Student Assessment -PISA), Program for the International Assessment of Adult Competencies – PIAAC).

Dall’analisi del report si comprende che la problematica di garantire un corretto insegnamento della lettura, valido per tutti gli studenti sia in funzione di numerosi fattori: l’esperienza pregressa di ogni singolo studente, la pratica e i contenuti sviluppati in classe, la disponibilità di una varietà di materiali di lettura e soprattutto la possibilità di avere il supporto dello specialista di lettura, figura professionale preparata e specializzata nell’insegnamento della lettura. In merito alla presenza di un professionista della lettura nelle scuole selezioniamo dal report due grafici esplicativi che forniscono un confronto internazionale. Il primo, più datato, risale al 2006 e, il secondo, più recente, è del 2011. Entrambi mostrano un’unica informazione: in Italia i bambini della quarta elementare (dati PIRLS) non hanno a disposizione un professionista della lettura a scuola che possa aiutare gli studenti con difficoltà.

Chi sono i professionisti della lettura

Considerata l’importanza attribuita allo specialista di lettura dai vari studi e ricerche, desideriamo approfondire e conoscere meglio questa figura professionale. Molte informazioni le fornisce l’associazione internazionale per la lettura ILA (l’International Literacy Association) che nel report Standards for Reading Professionals ha stilato una lista dei professionisti di lettura e definito le linee guida ufficiali correlate alla preparazione dei futuri insegnanti di lettura, comprendendo anche una ricca bibliografia di riferimento.

L’obiettivo del documento è quello di migliorare l’educazione alla lettura nelle scuole attraverso una serie di criteri ben organizzati e specifici per indirizzare i programmi di preparazione. Gli standard, definiti da un comitato di specialisti, sono il risultato di un lungo processo decisionale che include dati provenienti dalla ricerca e da valutazioni professionali. Le università, come anche gli enti pubblici, utilizzano questi standard per definire i programmi di preparazione dei professionisti della lettura come anche per valutare i candidati e i programmi di lettura.

Il documento elenca e dettaglia le competenze che un professionista della lettura deve possedere e le riunisce all’interno di standard ben determinati che includono la conoscenza, le competenze, le disposizioni necessarie per una efficace pratica educativa. Nel report si individuano inoltre le diverse professioni legate alla lettura, ognuna delle quali richiede un percorso definito da un corposo programma, che prevede una preparazione avanzata e adeguate credenziali. L’International Literacy Association identifica ben 7 ruoli specializzati nella lettura: personale di supporto educativo, insegnante della scuola di infanzia e della scuola primaria, insegnante di contenuti/materie della scuola se condaria di primo e secondo grado, insegnante di lettura per la scuola secondaria di primo e secondo grado, insegnante educatore, coordinatore e specialista di lettura/Literacy Coach. Il report descrive nel dettaglio tutte le figure professionali e il percorso formativo di ognuna. In questa sede si analizza la figura dello specialista di lettura che risulta fondamentale per la formazione dei lettori nelle scuole.

Gli standard presenti nel documento riguardano per ogni professionista: competenze di base; curriculum e istruzione; valutazione; diversità; ambiente; formazione professionale e leadership.

Curriculum dei professionisti

Topic 1: competenze di base. Riguarda la competenza e la preparazione di base dei candidati che deve includere una conoscenza teorica dei processi di lettura e di scrittura oltre a una esperienza pratica di insegnamento. È richiesta la conoscenza delle principali teorie, della ricerca e delle pratiche condivise e universalmente accettate nell’ambito dell’educazione alla lettura.

Topic 2: curriculum e insegnamento. I candidati devono avere una visione ed essere in grado di costruire un curriculum scolastico bilanciato in grado di sostenere con efficacia l’apprendi- mento degli studenti negli ambiti della lettura e della scrittura. Questo standard riconosce il bisogno di saper sviluppare un piano di lavoro integrato e bilanciato che risponda alle esigenzedei diversi studenti.

Topic 3: valutazione. Gli specialisti sono in grado di utilizzare una varietà di strumenti per valutazione delle capacità di lettura, di apprendimento degli studenti e dell’efficacia dei metodi di insegnamento. Ciò significa essere in grado di monitorare la performance di singoli studenti, ma anche di una classe o di un’intera scuola. Poiché il fine di questo standard è quello di ottimizzare l’apprendimento, significa anche saper ricavare dalle valutazioni le informazioni necessarie per modificare il piano di lettura e intraprendere le azioni appropriate.

Topic 4: diversità. I candidati coinvolgono gli studenti in attività e pratiche correlate alla lettura che sappiano costruire una cultura nel rispetto delle differenze della società attuale come: razza, etnia e classe sociale, genere, religione e linguaggio.

Topic 5: ambiente e cultura della lettura. I candidati sono in grado di favorire la costruzione nella scuola, di un ambiente che incoraggi la lettura e la scrittura. Questo standard richiede ai candidati la capacità di avere una preparazione adeguata in ambito pedagogico, sull’utilizzo efficace dello spazio, sulla varietà di materiale di utilizzo per creare una cultura che incoraggi e supporti gli studenti nella lettura di materiale tradizionale e digitale come anche nella scrittura.

Topic 6: formazione. I candidati riconoscono l’importanza della formazione professionale e dimostrano di avere leadership. Questo standard è basato sull’impegno di un aggiornamento continuo, da parte di tutti i professionisti della lettura. La formazione può avvenire in modalità differenti: attraverso la lettura, lo studio e frequentando dei corsi professionali.

Specialista di Lettura

Secondo l’ILA lo specialista di lettura è un professionista con specifica preparazione ed esperienza nell’ambito della lettura. Ha responsabilità di insegnamento in classe e a scuola come insegnante di lettura principale, di assistere l’insegnante principale in un ruolo di leadership per costruire strategie efficaci di lettura, di sostenere gli studenti con difficoltà di lettura e definire un piano

di lettura per la scuola. Funge da risorsa per educatori, coordinatori, insegnanti e genitori ai quali fornisce consulenza professionale e lavora in collaborazione con altri professionisti per costruire e implementare il piano di lettura adatto a singoli studenti o a un’intera classe.

Ha una formazione e titoli differenti a seconda del contesto in cui lavora, anche in funzione della esperienza di insegnamento.

Lo specialista di lettura può infatti lavorare nelle scuole pubbliche o private, di vario ordine e grado: nella scuola di infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria e all’interno di corsi destinati agli adulti con l’obiettivo di migliorare la capacità di lettura degli studenti nelle scuole o nei distretti scolastici in cui opera. Per essere in grado di agire in tutti questi ambiti questi professionisti devono dimostrare di avere una lunga esperienza di coordinamento e di conduzione di programmi di sviluppo professionale efficaci e di sviluppare piani di lettura che vengano incontro alle esigenze di tutti gli studenti della scuola.

Si possono individuare nelle sue mansioni quattro differenti responsabilità: insegnamento, valutazione, consulenza per insegnanti, coordinatore.

Insegnamento. L’insegnamento è il ruolo primario dello specialista, per la maggior parte dei professionisti il lavoro quotidiano nelle scuole è dedicato a questa attività. Gli specialisti di lettura lavorano con un piano di lavoro sia all’interno della classe, ri volgendosi a tutti gli studenti, sia al di fuori della classe/scuola con istruzioni specializzate in base ai bisogni degli studenti.

Valutazione. Gli specialisti hanno responsabilità di valutazione delle capacità di lettura degli studenti. Utilizzano come primo strumento di valutazione l’osservazione diretta, ma si affidano anche ad altri metodi informali o alternativi.

Consulente per docenti e scuola. Quasi tutti gli specialisti di lettura hanno la responsabilità di assistere e formare altri professionisti come educatori, genitori e coordinatori. In questo contesto lo specialista supporta l’insegnamento in classe e fornisce materiale appropriato, idee e altri suggerimenti agli insegnanti principali, agli educatori speciali o ad altri professionisti. Lo specialista di lettura può essere una risorsa anche per i genitori. Se ne ricava che lo specialista rappresenta una risorsa per l’intera scuola.

Coordinamento e gestione. Quasi tutti gli specialisti di lettura si occupano della gestione di attività di tipo amministrativo (documentazione, monitoraggio performance studenti, compilazione report, …)

Per ottenere la certificazione di questo ruolo occorrono studio, preparazione ed esperienza. Nello specifico: Laurea con specializzazione nell’educazione alla lettura e alla scrittura. Sviluppo e coordinamento di piani di lettura nelle scuole. Formazione in corsi avanzati di lettura e altri corsi correlati che includano esperienza sul campo, anche come supporto per studenti con difficoltà di lettura e come formatori di altri insegnanti. Abilitazione all’insegnamento. Esperienza di insegnamento. Possono gli specialisti di lettura migliorare realmente la performance di lettura di una classe o di una scuola? Per verificarlo, sempre L’International Literacy Association, nominò una Commissione con il fine di condurre una ricerca (Role of the reading specialist 1996, ILA) sugli specialisti di lettura nelle scuole americane e valutare il servizio fornito a studenti e insegnanti. Da questa ricerca emergeva che lo specialista di lettura rappresentava sì una figura chiave per migliorare la lettura nelle scuole, ma se in possesso delle giuste credenziali, competenze e abilità necessarie per svolgere questo ruolo. Inoltre per una reale efficacia del servizio, lo specialista di lettura deve poter svolgere tutte le mansioni previste dal suo ruolo e non limitarsi ad assistere gli studenti con difficoltà di lettura o con disturbi dell’apprendimento.

Alla luce di queste considerazioni, sicuramente la presenza costante degli specialisti di lettura nelle scuole potrebbe realmente rappresentare una risorsa fondamentale in grado di avviare un cambiamento. Tale presenza risulterebbe ancora più importante nel contesto della scuola primaria considerata una tappa importante per lo sviluppo della lettura nei bambini. Sono questi gli anni in cui si consolidano le fasi di fluency e automatismo della lettura e i bambini imparano le tecniche della lettura, e si preparano ad affrontare lo stadio successivo, quello della comprensione del testo letto. Coloro che non riescono a progredire in queste fasi, non riusciranno a utilizzare la lettura come strumento per l’apprendimento.


Tiziana Mascia

Dottore di ricerca in pedagogia generale, pedagogia sociale e didattica generale, si occupa di studi e ricerche su pedagogia e didattica della lettura, lettura digitale e sviluppo di programmi di formazione a distanza. Insegna “Letteratura per l’infanzia” presso l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, autrice di saggi sulla lettura e dei programmi di Rai Cultura Invito alla lettura, cura la rubrica “Letture internazionali” per Pepeverde. E’ presidente dell’Associazione Literacy Italia, Ente qualificato MIUR per la formazione docenti e coordina progetti di formazione per la crescita professionale degli insegnanti in servizio e in formazione. Collabora con organizzazioni internazionali che promuovono la lettura in Europa ed è membro del consiglio direttivo di FELA (Federation of European Literacy Associations) e ELINET (European Literacy Policy Network).

Tindara Rossello

Tindara Rossello è docente di Lettere presso l’Istituto Comprensivo Orchidee di Rozzano (Mi), dove è stata per diversi anni referente per la promozione della lettura e, dal 2019, è funzione strumentale per l’innovazione didattica e tecnologica. Nel 2018 ha coordinato il progetto di formazione e sperimentazione “Educare alla Literacy e crescere lettori indipendenti”, per l’applicazione di linee guida di pedagogia della lettura nei vari ordini di scuola dell’Istituto, in collaborazione con la libera Università di Bolzano e il Centro per il Libro e la Lettura.
Nel 2019 ha avviato e coordinato la catalogazione digitale del patrimonio librario e la riorganizzazione delle biblioteche scolastiche, dislocate sui vari plessi, attraverso la piattaforma QLoud Scuola. Dal 2020 è membro di ALI Associazione Literacy Italia.

Assunta Di Febo

Ha lavorato per oltre 40 anni nella Pubblica Amministrazione, principalmente nel settore dei beni culturali, all’Istituto Centrale per la Patologia degli Archivi e del Libro e al Centro per il Libro e la Lettura. Si è occupata, presso l’Istituto Centrale, della comunicazione istituzionale, della didattica della conservazione e restauro dei materiali librari, collaborando all’organizzazione di corsi, convegni, mostre e incontri, sia a livello nazionale sia internazionale. Ha svolto il ruolo di tutor presso la Scuola Europea di Restauro di Spoleto. Ha approfondito gli aspetti della cura dei materiali del libro e della didattica in collaborazione con l’ampia rete internazionale dei professionisti impegnati nella salvaguardia delle raccolte documentali. Fin dalla sua fondazione, e per oltre dieci anni, ha lavorato presso il Centro per il Libro e la Lettura con l’obiettivo di promuovere la lettura in Italia. È stata responsabile dell’organizzazione della campagna nazionale di promozione della lettura “Il Maggio dei Libri” così come di altri numerosi progetti che il Centro per il libro ha ideato per promuovere la lettura nella scuola, quali: Libriamoci, Scriviamoci, Scriviamoci di più, Festival della lettura ad alta voce, Quando i ragazzi ci insegnano, Scelte di classe, Premio Strega Ragazze e Ragazzi.

Francesco Grande

Da oltre vent’anni Francesco Grande è impegnato nella promozione dei libri e della lettura ai bambini e ai ragazzi e nel coordinamento e progettazione delle attività volte alla realizzazione di servizi, eventi e rassegne culturali dedicate ai giovani. È referente della Biblioteca dei ragazzi di Sesto San Giovanni e coordinatore sul territorio delle attività per ragazzi dei servizi del settore Cultura.
Svolge attività laboratoriali per la realizzazione di cartoni animati, animazioni video documentari e percorsi di videogiornalismo per ragazzi.
Formatore per genitori ed educatori sulla lettura ad alta voce in età precoce. Direttore artistico, speaker radiofonico, regista e tecnico del suono presso Radio Aidel22 radioweb di Roma.

Ugo Guidolin

È docente di “Antropologia culturale dei media digitali” e coordina il laboratorio di “Media e digital design” presso l’Università IUSVE a Venezia e Verona. Si occupa nello specifico di media education e digital literacy svolgendo workshop e seminari sul tema. Ha contribuito con un gruppo multidisciplinare di esperti coordinati dal Centro per la Salute del Bambino alla stesura del documento “Tecnologie digitali e bambini: indicazioni per un utilizzo consapevole” (CSB Onlus, 2015) e ha partecipato al progetto interdisciplinare di ricerca “Educatori e Nuovi Media: la relazione adulto-bambino attraverso la lettura digitale” (Università IUSVE, 2017). È autore del saggio “Pensare digitale” (McGraw-Hill, Milano 2005) e del cyber-racconto per ragazzi “Sybo il mio amico stratosferico” (Edizioni Paoline, Milano 2010).

Elisa Castiglioni

Elisa Castiglioni ha studiato Scrittura negli Stati Uniti. Dal 2008 si occupa di multiculturalità e ha collaborato con la rivista americana FACES, people, places, and culture la cui mission è il superamento delle barriere culturali. Da quando è tornata a vivere in Italia nel 2015, tiene laboratori di scrittura impostati secondo il metodo americano da lei appreso. Fa parte del Progetto Scuole della casa editrice il Castoro. Collabora con scuole, librerie, biblioteche e partecipa ai principali festival del settore. Con la casa editrice Il Castoro ha pubblicato La Ragazza che legge le nuvole (Premio cento 2013) Le Stelle Brillano su Roma (2014); Desideria (2017); In Punta di Piedi sull’Orizzonte (2019), Giallo Primula (2020). Frequenta il master in Neuroscienze, pratiche contemplative e Mindfulness dell’Università di Pisa.

Paola Petrucci

Bibliotecaria dal 2002 presso il Sistema Bibliotecario del Comune di Milano: per 11 anni referente sezione bambini/ragazzi, per 5 anni membro del gruppo di lavoro provinciale per bibliografie bambini/ragazzi, per 6 anni referente regionale NpL per AIB Lombardia, attualmente coordinatrice operativa del Patto di Milano per la lettura. Iscritta all’Elenco Nazionale dei Professionisti dei Beni Culturali/Bibliotecari (MIBACT – D.M. 244/2019). Grazie all’esperienza passata di project manager nel privato, dal 2012 al 2016 ho supportato come ‘planner’ la Direzione Generale del Comune di Milano per la pianificazione, il monitoraggio e la valutazione degli obiettivi dell’Ente (in particolare le Direzioni Coordinamento Expo, Gabinetto del Sindaco e Cultura).

Flavia Cristiano

Bibliotecaria, ha diretto Le biblioteche romane di Storia Moderna e contemporanea e Universitaria Alessandrina. E’ stata Direttrice del Centro per il Libro e la Lettura del MiBACT (www.cepell.it), dalla sua creazione nel 2009 fino al dicembre 2019. Da febbraio 2020 è Presidente di IBBY Italia, sezione italiana di IBBY International associazione senza fini di lucro che promuove la conoscenza e la diffusione dei migliori libri per l’infanzia.

Sabrina Rossi

Dottoressa di ricerca in Astrofisica e Astronomia, per oltre un decennio, si è occupata di ricerca in didattica dell’astronomia e della fisica e formazione di maestre per la scuola di base. Ha presentato i propri lavori di ricerca a conferenze nazionali e internazionali e pubblicato vari articoli su riviste scientifiche internazionali. Dal 2016 promuove sul territorio italiano La Fisica delle Meraviglie, un progetto educativo e formativo rivolto a bambini, educatrici e maestre dei servizi 0-6 e finalizzato a introdurre l’educazione alla fisica sin dalla primissima infanzia.

Donatella Lombello

Studiosa senior dello Studio patavino, già professore associato di Storia della Letteratura per l’infanzia all’Università di Padova, coordina dal 1993 il Gruppo di Ricerca sulle Biblioteche scolastiche. Collabora a riviste che si occupano di Letteratura per l’infanzia e di Biblioteche scolastiche e per ragazzi. Nel 2009 ha vinto il premio “Andersen” con la motivazione: “Per il costante, appassionato e prezioso lavoro teso a formare e specializzare in modo qualificato e attento gli studenti. Per il continuo intervento verso il mondo della scuola e dei docenti”.

Rachele Bindi

Psicologa e psicoterapeuta, da un decennio gestisce percorsi di Libroterapia individuale e di gruppo di impostazione analitica junghiana per la ricerca del benessere psicologico, anche in collaborazione con enti, istituzioni e case editrici. Progetta ed eroga corsi di formazione educativo-umanistici per insegnanti, educatori e altre figure e clinici per psicologi. É autrice di “Trame archetipiche. Libroterapia e benessere” Press&Archeos e “I libri che fanno la felicità” Vallardi Editore”


Lettura in Italia – prima edizione

Come si caratterizza il contesto della lettura in Italia? Quali sono le competenze e le difficoltà di lettura degli studenti italiani? Come si posiziona l’Italia rispetto agli altri Paesi? Il ruolo della lettura è radicalmente cambiato nel tempo, in particolare con l’avvento della lettura digitale, e per lettura non si intende più la sola capacità di decodifica di un testo scritto, ma una competenza chiave (reading literacy competence), fondamentale per l’apprendimento permanente. Diventare lettori significa affrontare un percorso che inizia nella prima infanzia e continua fino all’età adulta e include lo sviluppo di numerose competenze e abilità che si acquisiscono nel tempo.

Docente
Tiziana Mascia
Durata:

Formare lettori 6-8 anni – prima edizione

Promuovere la lettura nella fase 1 e 2 del processo di sviluppo della lettura. Il modulo presenta le linee guida per strutturare un percorso di educazione alla lettura rivolto ai ragazzi, introduce le conoscenze fondamentali dello specialista della lettura come professionista con adeguata formazione teorica e pratica, capace di utilizzare molteplici strategie di lettura, varietà di materiali e tecniche di valutazione appropriate. Le linee guida affrontate nel modulo includono le basi teoriche su: valutazione della lettura; lettura indipendente; strategie metacognitive nella lettura; lettura disciplinare; motivazione e condivisione della lettura; lettura digitale; competenze informative, apprendimento multimediale, lettura e formazione a distanza.

Docente
Tiziana Mascia
Durata:

Formare lettori 9 -13 – prima edizione

Formare lettori nella fase 3 del processo di sviluppo della lettura. Il modulo presenta le linee guida per strutturare un percorso di educazione alla lettura rivolto ai ragazzi, introduce le conoscenze fondamentali dello specialista della lettura come professionista con adeguata formazione teorica e pratica, capace di utilizzare molteplici strategie di lettura, varietà di materiali e tecniche di valutazione appropriate. Le linee guida affrontate nel modulo includono le basi teoriche su: valutazione della lettura; lettura indipendente; strategie metacognitive nella lettura; lettura disciplinare; motivazione e condivisione della lettura; lettura digitale; competenze informative, apprendimento multimediale, lettura e formazione a distanza.

Docente
Tiziana Mascia
Durata:

Valutazione del Lettore – prima edizione

Conoscere il profilo e l’identità del lettore per impostare un piano di lettura annuale. Distinguere fra tre approcci diversi alla lettura: lettori clandestini, dormienti e in via di sviluppo. Consigli per gli studenti con DSA (case editrici specializzate, collane di narrativa con testi brevi, graphic novel, riviste, uso di reader, audiolibri). Proposta di un questionario di base per conoscere le abitudini degli studenti e utilizzare i dati raccolti per valutare il profilo del lettore e proporre libri in base agli interessi dei ragazzi.

Docente
Tindara Rossello
Durata:

Conoscere il profilo del lettore prima edizione

I docenti coinvolti nel corso di formazione utilizzeranno e riadatteranno il questionario standard proposto per identificare e conoscere il profilo dei ragazzi lettori e riorganizzeranno i dati raccolti creando delle linee guida per ogni alunno

Rete Sardegna

  • 31 marzo 2021
    ore 16.00-18.00

Rete Lombardia

  • 17 aprile 2021
    ore 10.00-12.00
Docente
Tindara Rossello
Data e ora:
17/04/2021 10:00
Durata:

Lettura ad alta voce e strategie metacognitive – prima edizione

Quest’anno cosa facciamo? Da Libriamoci raccogliamo spunti per organizzare eventi di lettura ad alta voce nella nostra scuola. Quali strategie usano i forti lettori? Come possiamo aiutare anche gli altri studenti ad usarle? Aiutiamo i ragazzi attraverso il potenziamento delle strategie metacognitive e scopriamo come sviluppare un approccio di lettura indipendente che punta sull’abitudine alla lettura, rafforzi il piacere e la motivazione alla lettura e alla scrittura.

Rete Sardegna

  • 24 aprile 2021
    ore 8.30-10.30

Rete Lombardia

  • 24 aprile 2021
    ore 10.30-12.30
Docente
Tindara Rossello
Durata:

Libroterapia prima edizione

Il modulo propone un percorso centrato sulla libroterapia umanistica come modalità di lettura delle storie che, approfondendo l’organizzazione e l’elaborazione del materiale narrativo, fornisce nuovi spunti per promuovere la lettura nei giovani lettori e uno strumento di dialogo tra i ragazzi e l’insegnante che diventa l’adulto di riferimento. Temi affrontati: metodologia libroterapica e correlati psichici ed emotivi. Scegliere le letture più coerenti con i vissuti emotivi. Presentare il materiale narrativo ai ragazzi e facilitare il confronto e la discussione emozionale.

Docente
Rachele Bindi
Durata:

Motivazione alla lettura e libroterapia (prima edizione)

Il tempo delle storie, che le struttura e dà loro un ritmo confortante, a volte è esattamente quello che occorre per modulare il proprio, è necessario a mostrare come le cose possano, evolvere, passare, andare piano, scorrere, cambiare. Attraverso le storie è possibile apprendere i meccanismi per diventare più agili emotivamente e vivere con maggior intenzionalità. Temi affrontati: Che cos’è l’agilità emotiva e come la biblioterapia può aiutare nell’apprendimento dei passi per coltivarla; il materiale del biblioterapista, tipologia e caratteristiche; gli incontri di biblioterapia: tecniche di conduzione e strategie; percorsi bibliografici.

Docente
Rachele Bindi
Durata:

Scrittura espressiva – prima edizione

Che cos’è una storia? Perché si scrive? La scrittura è una potente pratica di introspezione e di confronto con l’altro, di educazione emotiva e sentimentale che aiuta a coltivare curiosità, empatia e resilienza. Le dinamiche della scrittura espressiva e gli strumenti narrativi possono essere tradotti in pratiche da svolgere in classe al fine di motivare i ragazzi a scrivere o a migliorare la loro scrittura sia nella forma sia nel contenuto. Nel modulo si introducono i principali strumenti dello scrivere rivisitati per i ragazzi in chiave contemporanea, quali: la descrizione, i cinque sensi, il dialogo, l’atmosfera della storia, la voce dell’autore, lo svolgimento di pratiche legate agli elementi della storia per apprendere come svilupparlo in un contesto narrativo.

Rete Sardegna

  • 12 aprile 2021
    ore 17.00-18.00
  • 13 aprile 2021
    ore 17.00-18.00
  • 14 aprile 2021
    ore 17.00-18.00

Rete Lombardia

  • 8 aprile 2021
    ore 17.00-18.00
  • 9 aprile 2021
    ore 17.00-18.00
  • 10 aprile 2021
    ore 10.00-11.00
Docente
Elisa Castiglioni
Durata:

Scrittura espressiva 1 vecchia edizione

Che cos’è una storia? Perché si scrive? La scrittura è una potente pratica di introspezione e di confronto con l’altro, di educazione emotiva e sentimentale che aiuta a coltivare curiosità, empatia e resilienza. Le dinamiche della scrittura espressiva e gli strumenti narrativi possono essere tradotti in pratiche da svolgere in classe al fine di motivare i ragazzi a scrivere o a migliorare la loro scrittura sia nella forma sia nel contenuto. Nel modulo si introducono i principali strumenti dello scrivere rivisitati per i ragazzi in chiave contemporanea, quali: la descrizione, i cinque sensi, il dialogo, l’atmosfera della storia, la voce dell’autore, lo svolgimento di pratiche legate agli elementi della storia per apprendere come svilupparlo in un contesto narrativo.

Rete Sardegna

  • 12 aprile 2021
    ore 17.00-18.00
  • 13 aprile 2021
    ore 17.00-18.00
  • 14 aprile 2021
    ore 17.00-18.00

Rete Lombardia

  • 8 aprile 2021
    ore 17.00-18.00
  • 9 aprile 2021
    ore 17.00-18.00
  • 10 aprile 2021
    ore 10.00-11.00
Docente
Elisa Castiglioni
Durata:

Scrittura espressiva prima edizione

Che cos’è una storia? Perché si scrive? La scrittura è una potente pratica di introspezione e di confronto con l’altro, di educazione emotiva e sentimentale che aiuta a coltivare curiosità, empatia e resilienza. Le dinamiche della scrittura espressiva e gli strumenti narrativi possono essere tradotti in pratiche da svolgere in classe al fine di motivare i ragazzi a scrivere o a migliorare la loro scrittura sia nella forma sia nel contenuto. Nel modulo si introducono i principali strumenti dello scrivere rivisitati per i ragazzi in chiave contemporanea, quali: la descrizione, i cinque sensi, il dialogo, l’atmosfera della storia, la voce dell’autore, lo svolgimento di pratiche legate agli elementi della storia per apprendere come svilupparlo in un contesto narrativo.

Rete Sardegna

  • 12 aprile 2021
    ore 17.00-18.00
  • 13 aprile 2021
    ore 17.00-18.00
  • 14 aprile 2021
    ore 17.00-18.00

Rete Lombardia

  • 8 aprile 2021
    ore 17.00-18.00
  • 9 aprile 2021
    ore 17.00-18.00
  • 10 aprile 2021
    ore 10.00-11.00
Docente
Elisa Castiglioni
Durata:

Linee guida per la formazione della Biblioteca Scolastica: come costruire e gestire una collezione – prima edizione

Nel processo di formazione dello studente, sia come lettore appassionato e critico, sia come ricercatore rigoroso e competente, è necessario che nella biblioteca scolastica trovino spazio adeguate collezioni, nelle quali la varietà e la molteplicità della produzione editoriale, tradizionale e digitale, siano coniugate con la qualità dei testi narrativi e divulgativi. La conoscenza delle opere letterarie e divulgative, rivolte agli adolescenti della scuola secondaria di primo grado, sarà requisito fondamentale per chi s’incarica di allestire e gestire la dotazione della biblioteca scolastica. Le riviste specializzate rappresentano, altresì, indispensabile riferimento per aggiornamenti rapidi, oltre alla frequentazione della letteratura critica: saranno offerte alcune sollecitazioni in merito.

Docente
Donatella Lombello
Durata:

Opere di Letteratura per Ragazzi (11-14 anni) – prima edizione

Motivare gli allievi di 11-14 anni alla frequentazione di opere narrative significa offrire loro la possibilità di approcci diversificati ad una letteratura di qualità, caratterizzata dalla elevata cifra stilistica degli autori e dalla sfaccettata complessità dei fatti narrati, che sollecitano nelle/nei giovani lettrici/lettori l’interrogarsi criticamente, rispecchiandosi nell’agire delle/dei protagonisti, o differenziandosene. Quali proposte editoriali potrebbero essere particolarmente avvincenti per il pubblico giovanile, tra opere “classiche” e novità, tra cartaceo e digitale (cenni) sarà oggetto della nostra analisi.

Letture motivanti, letture accattivanti (11-14 anni)

Approfondimento della bibliografia

Rete Sardegna e Rete Lombardia
30 marzo 2021
ore 16.00-17.00

Docente
Donatella Lombello
Durata:

Letture motivanti, letture accattivanti (11-14 anni) – prima edizione

Docente
Donatella Lombello
Durata:

MLOL: Biblioteca Scolastica Digitale – prima edizione

Le risorse digitali in rete offrono la possibilità a docenti e ragazzi di costruire percorsi bibliografici personalizzati in base ai propri interessi di lettura. La piattaforma MLOL Scuola confronta numerose risorse digitali, tra cui ebook dei maggiori editori italiani e stranieri, audiolibri, edicola, musica e podcast, rendendo la ricerca bibliografica ancora più ricca e interessante. Nel laboratorio si presentano le modalità di esplorazione e navigazione orizzontale della piattaforma, delle tipologie di risorse, delle sezioni, degli argomenti e delle liste presenti nella piattaforma. Si mostreranno le funzioni di personalizzazione della ricerca e la creazione di percorsi tematici ad hoc, contaminati da fonti e tipologie documentali variegate.

Docente
Paola Petrucci
Durata:

MLOL: Biblioteca Scolastica Digitale /2

Le risorse digitali in rete offrono la possibilità a docenti e ragazzi di costruire percorsi bibliografici personalizzati in base ai propri interessi di lettura. La piattaforma MLOL Scuola confronta numerose risorse digitali, tra cui ebook dei maggiori editori italiani e stranieri, audiolibri, edicola, musica e podcast, rendendo la ricerca bibliografica ancora più ricca e interessante. Nel laboratorio si presentano le modalità di esplorazione e navigazione orizzontale della piattaforma, delle tipologie di risorse, delle sezioni, degli argomenti e delle liste presenti nella piattaforma. Si mostreranno le funzioni di personalizzazione della ricerca e la creazione di percorsi tematici ad hoc, contaminati da fonti e tipologie documentali variegate.

Docente
Paola Petrucci
Durata:

Lettura disciplinare – prima edizione

Le principali iniziative di educazione alla lettura rivolte ai ragazzi adolescenti si concentrano sulla narrativa, ma nella fase di passaggio alla scuola secondaria di primo grado i ragazzi affrontano numerose difficoltà di comprensione legate prevalentemente al lessico disciplinare. Per superare questa tendenza è fondamentale che tutti gli insegnanti siano formati a un nuovo approccio di promozione alla “literacy disciplinare” che promuove il pensiero, la lettura e la scrittura delle varie discipline (storia, scienza, matematica e geografia, …), incentiva gli studenti più giovani e anche coloro che riscontrano difficoltà di lettura.

Docente
Tiziana Mascia
Durata:

Leggere e Scrivere come un Esperto /1 – prima edizione

L’educazione alla lettura disciplinare offre agli studenti l’opportunità di sperimentare e organizzare attività di lettura, scrittura e dialogo sui contenuti specifici delle discipline come scienze, geografia o storia. Nel modulo si presenta si organizza una lezione tipo di literacy disciplinare che prevede la collaborazione tra insegnanti di italiano e delle altre discipline e si presenta l’approccio didattico che include: utilizzo di fonti multiple, selezione testi di narrativa e saggistica, organizzazione dei gruppi di lavoro, definizione di uno scopo di lettura, acquisizione del lessico specifico, condivisione e apprendimento reciproco.

Rete Sardegna

  • 15 aprile 2021
    ore 17.30-18.30

Rete Lombardia

  • 16 aprile 2021
    ore 17.30-18.30
Docente
Sabrina Rossi
Durata:

Leggere e Scrivere come un Esperto /2 – prima edizione

Il modulo formativo "Leggere e scrivere come un esperto /2" consiste in un laboratorio didattico e si svolgerà, a causa delle disposizioni Covid-19, solo attraverso un webinar che non verrà registrato.

Nel modulo si farà riferimento a quanto appreso con l’approccio alla lettura disciplinare per organizzare un laboratorio di lettura e scrittura come strumento per conoscere e apprezzare il patrimonio storico locale. I ragazzi utilizzeranno fonti come materiali storici e geografici del territorio e potranno realizzare guide turistiche o storiche del territorio, così come video che promuovono la narrazione (storytelling). I lavori potranno essere presentati e letti ad alta voce nelle varie proloco o biblioteche che fanno parte della rete territoriale, anche coinvolgendo le famiglie.

Rete Sardegna

  • 8 maggio 2021
    ore 10.00-12.00
  • 10 maggio 2021
    ore 16.00-18.00

Rete Lombardia

  • 19 maggio 2021
    ore 16.00-18.00
  • 28 maggio 2021
    ore 16.00-18.00
Docenti
Francesco Grande
Assunta Di Febo
Durata:

Educare alla lettura digitale – prima edizione

Le nuove tecnologie hanno avuto un impatto significativo su lettura, scrittura e comunicazione e hanno contribuito a cambiare la visione che gli studenti hanno della lettura tradizionale. La lettura digitale si è diffusa rapidamente, in particolare fra i ragazzi, i quali sempre di più affiancano alla lettura di testi cartacei anche la lettura sui dispositivi digitali come computer, tablet, e-reader o smartphone. La lettura digitale diventa prerequisito della formazione a distanza ed emergono le competenze informative come la capacità di reperire, comprendere, descrivere, utilizzare e produrre l’informazione digitale.

Docente
Tiziana Mascia
Durata:

La narrazione digitale – prima edizione

Cosa è lo storytelling digitale e il pensiero computazionale? Come la programmazione orientata agli oggetti può essere funzionale allo sviluppo della narrazione digitale? Nel modulo si promuovono le abilità di scrittura creativa e storytelling attraverso l’utilizzo del coding. Si presentano le metodologie di analisi dello storytelling che offrono strumenti per costruire strutture narrative logiche, comporre contenuti in linea con il contesto, definire la trama e i personaggi di una storia. Fra i temi affrontati: storytelling digitale, analisi di casi di studio e principali app.

Rete Sardegna

  • 18 maggio 2021
    ore 16.00-18.00

Rete Lombardia

  • 20 maggio 2021
    ore 16.00-18.00
Docente
Ugo Guidolin
Durata:

Costruire lo storytelling – prima edizione

Al fine di promuovere le competenze legate alla scrittura creativa, al pensiero computazionale e più in generale alla digital literacy, il modulo propone un laboratorio di sviluppo dello storytelling attarverso il coding. Si presentano gli strumenti utili per l’identificazione delle proprietà e dei comportamenti costanti e variabili al fine di attribuire una personalità ai personaggi, si compongono i contesti modulari della storia all’interno della quale gli elementi si relazionano, si individuano gli errori e si correggono dal punto di vista logico-narrativo.

COME FUNZIONA IL MODULO

Il modulo si compone di due appuntamenti differiti:

  • Il primo appuntamento è mirato a dare base teorica dei concetti collegati al coding e come questi sono collegati a loro volta ai principi della narrazione. Alla fine della lezione il docente assegnerà ai partecipanti il compito di progettare una attività per la propria classe che permetta agli allievi di sviluppare uno storytelling attraverso i principi del coding e suggerirà una serie di risorse integrative utili.
  • Tra un appuntamento e l’altro i partecipanti, divisi in gruppi di 2 persone, dovranno sviluppare in autonomia il progetto assegnato. È importante che i partecipanti si organizzino divisi in gruppi in tempo utile e che i due membri di un gruppo facciano riferimento allo stesso grado scolastico. Il lavoro dei gruppi può essere svolto anche in modalità online, definendo assieme l’idea all’inizio, dividendosi i compiti e ricollegandosi alla fine per mettere assieme il tutto in un’unica presentazione.
  • Durante il secondo appuntamento i gruppi di partecipanti presenteranno il lavoro che hanno svolto, anche attraverso l’utilizzo di slide o PDF se necessario. Il progetto verrà analizzato e affinato assieme al docente e agli altri colleghi.

Primo appuntamento

Rete Sardegna

  • 24 maggio 2021
    ore 16.00-17.00

Rete Lombardia

  • 24 maggio 2021
    17:30-18:30

Rete unificate (replica)

In particolare per coloro che non sono riusciti a presenziare agli appuntamenti indicati sopra

  • 26 maggio 2021
    17:30-18:30

Secondo appuntamento

Reti unificate

  • 31 maggio 2021
    16:00-18:00
Docente
Ugo Guidolin
Durata:

Costruire lo storytelling: presentazioni – prima edizione

Al fine di promuovere le competenze legate alla scrittura creativa, al pensiero computazionale e più in generale alla digital literacy, il modulo propone un laboratorio di sviluppo dello storytelling attarverso il coding. Si presentano gli strumenti utili per l’identificazione delle proprietà e dei comportamenti costanti e variabili al fine di attribuire una personalità ai personaggi, si compongono i contesti modulari della storia all’interno della quale gli elementi si relazionano, si individuano gli errori e si correggono dal punto di vista logico-narrativo.

COME FUNZIONA IL MODULO

Il modulo si compone di due appuntamenti differiti:

  • Il primo appuntamento è mirato a dare base teorica dei concetti collegati al coding e come questi sono collegati a loro volta ai principi della narrazione. Alla fine della lezione il docente assegnerà ai partecipanti il compito di progettare una attività per la propria classe che permetta agli allievi di sviluppare uno storytelling attraverso i principi del coding e suggerirà una serie di risorse integrative utili.
  • Tra un appuntamento e l’altro i partecipanti, divisi in gruppi di 2 persone, dovranno sviluppare in autonomia il progetto assegnato. È importante che i partecipanti si organizzino divisi in gruppi in tempo utile e che i due membri di un gruppo facciano riferimento allo stesso grado scolastico. Il lavoro dei gruppi può essere svolto anche in modalità online, definendo assieme l’idea all’inizio, dividendosi i compiti e ricollegandosi alla fine per mettere assieme il tutto in un’unica presentazione.
  • Durante il secondo appuntamento i gruppi di partecipanti presenteranno il lavoro che hanno svolto, anche attraverso l’utilizzo di slide o PDF se necessario. Il progetto verrà analizzato e affinato assieme al docente e agli altri colleghi.

Primo appuntamento

Rete Sardegna

  • 24 maggio 2021
    ore 16.00-17.00

Rete Lombardia

  • 24 maggio 2021
    17:30-18:30

Rete unificate (replica)

In particolare per coloro che non sono riusciti a presenziare agli appuntamenti indicati sopra

  • 26 maggio 2021
    17:30-18:30

Secondo appuntamento

Reti unificate

  • 31 maggio 2021
    16:00-18:00
Docente
Ugo Guidolin
Durata:

Il centro per il libro e la lettura nella promozione della lettura a scuola – prima edizione

Docente
Flavia Cristiano
Durata:


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INFO CORSO
Lo Specialista di lettura
Date
dal 27 febbraio 2021
al 31 maggio 2021
Grado scolastico
Primaria, Secondaria
Luogo
Online
Modalità
Online
Contatti
Segreteria Literacy Italia